Questo è il secondo set del filone anni 20 che ho cominiciato nel 2018 con “Greater Than Gatsby”. Per questo set mi sono ispirata alla serie tv australiana “Miss Fisher’s Murder Mysteries” in cui un investigatore privato donna indaga sugli omicidi nella Melbourne dei ruggenti anni ’20.
Il personaggio di Miss Fisher è una nobildonna molto brillante, astuta e affascinante, decisa a risolvere qualsiasi crimine le si ponga davanti. Una donna così indipendente e forte di volontà doveva per forza essere immortalata tra i miei ritratti!
Ho scelto Elisa come modella tramite un casting su Facebook, l’avevo già adocchiata in quanto aveva posato tempo addietro per una mia conoscente e quando si è candidata mi è sembrata la persona adatta a questo progetto. Ho utilizzato lo stesso moodboard per Greater Than Gatsby: stessa colonnina, stesso pellicciotto ma il risultato è stato totalmente diverso e ne sono enormemente contenta.

In questo caso l’illuminazione è stata modificata un po’ rispetto a Greater Than Gatsby per riuscire a superare l’ostacolo più grande: nero su nero. Il vestito era nero, i capelli erano castani scuri, il pellicciotto era nero. Quindi ho deciso di posizionare un flash (il mio fidato Quadralite Quantuum Move400) con barndoor alle spalle della modella e verso il fondale. In questo modo ho separato la modella dallo sfondo delineandone i contorni. Mi sono concentrata solo su mezza figura perchè volevo che il fondo si perdesse il più possibile, come sei lei emergesse dall’oscurità. L’altro flash è stato posizionato alla sinistra della modella con altezza massima consentita dallo stativo e un angolo di 45°. Il modificatore di luce usato è stato il softbox ottagonale 47 inches marca Godox.

Postproduzione
La postproduzione su questo set è stata ancora più semplice del previsto. Mi è piaciuta moltissimo la luce che ero riuscita a creare in fase di scatto e ho usato l’azione “Black and Gold” di Fine Art Actions by Bella Kotak and Pratik Naik in modo da aumentare o diminuire la definizione/ il contrasto nei punti giusti. Per tutti coloro che non conoscono ancora le azioni di Photoshop, vi spiego in breve di cosa si tratta: sono dei preset di azioni registrate che permettono di creare determinati contrasti e colorazioni in automatico con un solo click. Sono totalmente modificabili in quanto ogni azione è suddivisa in più livelli, tutti aggiustabili secondo il proprio gusto. In particolare queste create da Fine Art Actions sono specifiche per le immagini Fine Art e dal gusto fiabesco. Come al solito in calce trovate tutti i link per saperne di più!
Poi ho sostituito il fondale con uno dei miei soliti stock e ho giocato sui colori andando verso un verde marrone molto leggero. Per tutti coloro che si vogliono cimentare in questa impresa ricordatevi che le maschere di Photoshop sono le vostre migliori amiche e non fate come me, acquistate un fondale di carta GRIGIO e non nero, vi renderà la vita decisamente più facile! Infine ho sistemato leggermente la pelle con la tecnica di separazione delle frequenze in Photoshop.



C R E D I T S
Photography: Erica Mottin
Model/Mua/Hair : Elisa
ATTREZZATURA USATA IN QUEST SET:
– Corpo Macchina Nikon D7000
– Obiettivo Nikkor 60mm f2.8
– Flash da studio Quadralite Quantuum Move 400w
– Modificatore di luce Octabox Godox su main light + Barndoor su backlight
Post Prodotto con Fine Art Actions
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