Il ritratto fotografico fine art

Chi mi conosce sa che ho un amore folle per la fotografia di ritratto anche se mi ci sono avvicinata in tarda età. In particolare il mio amore per le opere pittoriche dei grandi maestri del passato mi ha portato naturalmente verso la fotografia di ritratto fine art. Sento sempre più fotografi definire le proprie opere “fine art” quando invece non lo sono. Sono ritratti, a volte bellissimi, a volte meno, e non c’è niente di male in questo.


Ma che cos’è nello specifico allora il ritratto fine art? E’ un genere fotografico complesso, dove tecnica fotografica e concept si fondono per creare un’opera unica. Fine Art significa letteralmente Belle Arti ed è un termine generico che indica tutto ciò che ha una finalità artistica.
In fotografia il termine Fine Art è usato per quelle immagini che hanno un’estetica particolare, un’atmosferica pittorica, onirica e a volte surreale creata ad hoc per ogni servizio tramite impostazioni di luci ben studiate e una post produzione molto curata. Location, abiti, make up e acconciature, tutto è curato ed ideato alla perfezione. Ma non si ferma qui, il ritratto fotografico fine art è pensato per essere stampato su carte fotografiche particolari, tramite laboratori artigianali specializzati, di grandi dimensioni per dare un senso di tangibilità allo scatto che con il digitale è andato purtroppo perso.

Far parte di un servizio fotografico di ritratto fine art è come fare parte di un’opera d’arte, unica nel suo genere. Un mix di moderno e antico che si completa a vicenda secondo la sensibilità artistica del fotografo.